Diciamola tutta: dovevamo salire al Sasso delle Dieci, le gambe erano buone, ma arrivati alla prima forcella non avremmo fatto in tempo a riprendere l’ultima seggiovia di ritorno. Poco male, l’ascensione si è trasformata in una escursione molto bella ed impegnativa.
I luoghi sono quelli più belli delle Dolomiti secondo me, i luoghi dove si svolgono le leggende dei Fanes e si parte dall’ Ospizio di Santa Croce in Val Badia. Il sentiero risale il massiccio che si ha di fronte sfruttando ghiaioni e cenge, talvolta strettine, con passaggi in cui usare le mani (o dove i fifoni come me le usano!), fino alla Forcela dla Crusc’ (2609 m). Qui il panorama sulla Val Badia e sull’Altipiano di Fanes è veramente superbo.
A questo punto vanno valutati bene i tempi per la salita al Sasso delle Dieci. Noi decidiamo di accontentarci per il momento e di riprovare in futuro. La discesa per dove siamo venuti ci sembrava un po’ardita e sicuramente lenta, allunghiamo così l’itinerario infilandoci nel gruppo del Fanes per il sentiero 12b, attraversando l’altipiano e poi giù per il ripido (veramente) ghiaione dopo la forcella de Medesc (2533 m). Impossibile in questo tratto iniziale “sciare” giù per il ghiaione. Raggiunta la base del massiccio si attraversa una bella zona boscosa con saliscendi nuovamente fino all’Ospizio di Santa Croce.
NOTE: Il sentiero 7 e segnalato come EE sulla mia carta, invece è da considerare EEA con passaggi di II grado e tratti dove assicurarsi al cavo metallico. Necessario piede fermo e assenza di vertigini per tratti alpinistici (facili ma non banali). Il sentiero 12b non è segnato sulla mia carta, consente di tagliare parecchio, ma rallenta la marcia per frequenti tratti in discesa da fare arrampicando (I grado). Sconsigliato con brutto tempo, bambini e cani.
Total climbing: 869 m
Total time: 06:32:48
ALCUNE RELAZIONI:
http://www.vienormali.it/montagna/cima_scheda.asp?cod=1479
http://www.ladinia.it/it/tours/escursione/60-sas-dla-crusc-tour
http://www.lacrusc.com/?page_id=928